Seguendo una serie di criteri per scegliere i cerotti per dolori, potrai avere il prodotto che più si adatta alle tue esigenze.
Sei arrivato fino a qui perchè ti è stato consigliato di utilizzare i cerotti antidolorifici per alleviare quel fastidioso mal di schiena che oggi ti ha reso impossibile anche restare seduto in ufficio.
Avere un dolore costante a una parte del corpo per gran parte del giorno può essere fonte non solo di un blocco che ti impedisce le azioni più facili, ma anche di nervosismo e impossibilità di avere rapporti interpersonali.
I cerotti per il dolore possono essere la soluzione a tutto questo.
Ma tu sai che sono validi in diversi casi? Soprattutto sai come scegliere quello giusto per te?
Se continuerai a leggerci, riuscirai a capire se fanno al caso tuo e quali criteri di scelta seguire.
Criteri per scegliere i cerotti per i dolori: cosa sono i cerotti
I cerotti per il dolore non sono altro che prodotti da farmacia che servono per alleviare i fastidi muscolari, ossei e articolari.
La loro efficacia è determinata dalla possibilità di agire localmente, in quanto devono essere applicati in modo diretto dove si accura il dolore.
Diverse le occasioni in cui è possibile utilizzare questo prodotto, che può essere applicato in qualsiasi zona del corpo e risultano essere completamente invisibili sotto ai vestiti.
Molto diffuso il loro utilizzo per contrastare il mal di schiena, possono essere applicati anche:
- ginocchia;
- gomito;
- polso;
- collo.
Come vedremo questi cerotti vanno messi sulla pelle integra, non sono in grado di contrastare lividi e versamenti di sangue, ma riescono ad alleviare il dolore e con la stimolazione della microcircolazione locale, favoriscono la riproduzione cellulare per curare eventuali lesioni.
Tipologie e funzionalità
Tra i criteri di scelta dei cerotti per il dolore innanzitutto si trova la tipologia di cerotto da applicare.
A tal proposito occorre specificare che i cerotti per i dolori possono essere divisi in 2 macro classi:
- analgesici;
- antidolorifici.
Cosa contraddistingue le due tipologie è molto semplice, l’utilizzo di principi attivi differenti.
Criteri per scegliere i cerotti per i dolori: cerotti analgesici
Potrai trovare sia prodotti specifici per schiena, collo o articolazioni oppure cerotti a larga azione.
Quando si parla di cerotti analgesici ci si riferisce a quella particolare tipologia di prodotto che prevede la presenza di una matrice a cui interno è sciolto un polimero che può agire direttamente attraverso l’adesivo che si va ad applicare sulla pelle.
Quindi i cerotti analgesici sono prodotti contenenti dei medicinali che vanno a formare i così detti principi attivi della medicazione.
I principi attivi più utilizzati sono FANS, cioè senza steroidi, in particolare:
- lidocaina: anestetico locale molto utilizzato soprattutto in presenza di dolori neuroni, i quali hanno bisogno di un’azione diretta e localizzata;
- ibuprofene: il più classico degli antinfiammatori;
- ketoprofene: antipiretico utilizzato nel trattamento dei reumatismi;
- salicilato di metile : con azione vasodilatatore, aumenta il flusso sanguigno locale;
- diclofenac: molto indicato per artrosi e sciatica;
- piroxicam: farmaco per la osteoartrosi.
Cerotti antidolorifici
I cerotti antidolorifici hanno uno spettro d’azione molto più ampio in quanto non contengono un principio attivo specifico, ma piuttosto agiscono attraverso l’azione del calore.
Sono prodotti da banco che è possibile acquistare anche senza prescrizione medica, per la cura del dolore in questo caso non si utilizzano principi attivi medicali, ma esclusivamente, l’azione del calore e della termoterapia.
Criteri per scegliere i cerotti per i dolori: terapia specifica
Un’altro criterio per la scelta dei cerotti per i dolori è la loro azione specifica.
Come detto in precedenza, soprattutto per quel che riguarda i cerotti analgesici, contengono dei principi attivi medicali, che risultano essere specifici per una problematica piuttosto che per un’altra.
In sostanza alcuni principi attivi possono aiutare ad alleviare i dolori fisici, provocati da qualsivoglia problematica, altri invece sono specifici per la cura di alcune patologie occasionali o croniche.
In base a questo occorre fare delle scelte specifiche, evitando così di sbagliare e utilizzare una tipologia di prodotto, non adatto alla propria problematica.
Questo è anche il motivo che dovrebbe spingere a consultare un dottore prima dell’utilizzo del cerotto.
Un esperto può consigliare se la problematica di cui si soffre può essere affrontata esclusivamente con il cerotto o occorre una terapia mirata; come avviene in presenza di alcune ernie che richiedono una cura specifica e su cui i cerotti per i dolori possono fare ben poco.
Controindicazioni
Infine per la scelta del giusto cerotto, che faccia al proprio caso, dopo aver valutato principi attivi, forma, dimensione, capacità di azione ecco gli effetti collaterali.
Tanto i cerotti analgesici, quanto quelli antidolorifici sono studiati per evitare di avere controindicazioni.
Il loro utilizzo è molto semplice e l’effetto è immediato.
Nonostante i materiali di altissima qualità e i molti studi che sono stati condotti prima di mettere in commercio tali prodotti, il rischio di minimi effetti collaterali c’è; tutti circoscritti strettamente all’utilizzo di un prodotto piuttosto che un altro.
Innanzitutto per quel che riguarda i cerotti analgesici, gli effetti collaterali possono essere dovuti a un’eccessiva sensibilità personale al principio attivo in essi contenuti.
Per poter evitare questo è sufficiente procedere rimuovendo il cerotto e consultando il proprio medico di famiglia, che potrà senza dubbio fornire un’alternativa.
Gli effetti collaterali dei cerotti antidolorifici possono essere invece dovuti all’utilizzo errato.
Ad esempio è sconsigliato utilizzare i cerotti quando si va a dormire, in quanto l’eccessiva pressione sulla zona potrebbe portare delle scottature lievi, ma comunque fastidiose.
Altri possibili effetti collaterali sono: irritazione, rossore, prurito e altre manifestazioni di tipo cutaneo.
In ogni caso, tutto si risolve procedendo alla rimozione del prodotto.
